Il contribuente, cui vengono accertate violazioni fiscali, si trova di fronte al dubbio se impugnare le contestazioni, e avviare così un contenzioso contro il fisco, ovvero individuare delle modalità per definire la propria posizione senza rivolgersi ai giudici tributari.
Questa Guida si propone come strumento per aiutare i contribuenti in questa scelta. Gli Autori, basandosi sulla propria esperienza “sul campo”, esaminano tutte le possibilità di cui dispone il contribuente per definire la propria posizione, e evidenziano, per ciascuno istituto, in modo immediato, concreto e con molteplici esempi, gli aspetti positivi e negativi, per giungere ad una valutazione di convenienza sulla necessità o meno di aderire a un istituto piuttosto che ad un altro o, in ultima istanza, proseguire nel contenzioso.
L’analisi è svolta sulla base delle interpretazioni fornite dall’amministrazione e, soprattutto, dei più recenti orientamenti giurisprudenziali.
STRUTTURA DEL VOLUME
Capitolo I - LA PRETESA: GLI STRUMENTI PER DISCUTERE
Capitolo II - IL NUOVO RAVVEDIMENTO OPEROSO
Capitolo III - I CONTROLLI AUTOMATICI E FORMALI DELLA DICHIARAZIONE
Capitolo IV - LA CONTESTAZIONE DELLE SANZIONI
Capitolo V - L’ADESIONE AI PROCESSI VERBALI DI CONSTATAZIONE: IL PASSATO ED IL FUTURO DI QUESTO ISTITUTO
Capitolo VI - LA FASE PRE-ACCERTAMENTO: I QUESTIONARI, GLI INVITI, I POTERI DEGLI UFFICI
Capitolo VII - L’AVVISO DI ACCERTAMENTO E DI LIQUIDAZIONE
Capitolo VIII - LA DEFINIZIONE DEGLI ACCERTAMENTI
Capitolo IX - LA DEFINIZIONE DELLE SANZIONI
Capitolo X - LA MEDIAZIONE
Capitolo XI - LA CONCILIAZIONE
Capitolo XII - L’AUTOTUTELA
Capitolo XIII - ISTITUTI DEFLATTIVI E SPUNTI DI DIFESA