Le professioni intellettuali si trovano oggi di fronte ad eventi economico-sociali di grande portata. Il nuovo secolo ha introdotto fenomeni come la globalizzazione, l’avvento di nuove potenze industriali (Cina, India, Brasile, seguite da Russia, Sudafrica, Vietnam, Venezuela, Turchia, Polonia, ecc.), nonché modelli organizzativi riguardanti lo “studio professionale” la cui origine è riconducibile agli USA, anni ’60 del XX secolo. Tutto ciò richiede un rinnovamento dell’esercizio professionale in termini che vanno dal passaggio studio monocratico - studio associato (o società di professionisti), all’assunzione di nuove funzioni, cioè campi di attività inediti e forse inesplorati con cui i professionisti devono cimentarsi. L’e-book corrisponde e risponde a questo quadro, segnato, per le professioni attuali, da una forte necessità d’innovazione. Viene analizzata la situazione attuale delle professioni di commercialista, avvocato, consulente del lavoro, rilevando le esigenze organizzative e funzionali, e gettando uno sguardo esplorativo sulle nuove funzioni.
Numeri alla mano, oggi gli studi associati rappresentano un modello di svolgimento delle professioni dell’area economico-giuridico-contabile per appena il 25% dei 115 mila commercialisti mentre il fenomeno, in termini statistici, non è stato rilevato ancora in casa dei 240 mila avvocati e dei 30 mila consulenti del lavoro. Ma la crisi economica di questi anni non ha risparmiato i professionisti e oggi s’impone un cambio di passo. Per fare in modo che anche i più giovani siano meglio strutturati, dentro studi associati, per affrontare un mercato dei servizi professionali sempre più complesso. Ma anche per rendere più competitivi i piccoli studi già esistenti.
STRUTTURA
1. Il contesto socio-economico
2. Associarsi per competere
3. Studio associato istruzioni per l’uso
4. Arrivano in Italia le società (di capitale) fra i professionisti
5. Nuove frontiere da monitorare per i futuri studi associati
Appendice
