OBIETTIVO CLASS ACTION, propone una prima lettura dell’istituto dell’azione collettiva risarcitoria (la «ACR») introdotta dalla Finanziaria 2008 (L. 244/2007) e inserita all’interno del Codice del Consumo sub art. 140-bis.
In particolare esamina i soggetti legittimati alla proposizione dell’ACR; la tipologia di cause che possono essere collettivamente gestite; i requisiti per la proposizione di queste azioni; le modalità di partecipazione dei consumatori e degli utenti al processo collettivo (cioè l’atto di adesione); le prospettive risarcitorie; la sentenza che definisce il giudizio promosso con la ACR; gli effetti sulla prescrizione dei diritti dei singoli danneggiati; i profili procedurali e processuali dell’ACR
STRUTTURA DEI CAPITOLI
- Cap. I «Class Action», «Group Action», e «Azione collettiva risarcitoria»: modelli europei ed extraeuropei a confronto
- Cap. II L’ambito oggettivo della tutela prevista dalla legge: diritto al risarcimento dei danni ed alla restituzione delle somme spettanti a singoli consumatori od utenti
- Cap. III L’attore collettivo
- Cap. IV L’obiettivo finale dell’azione collettiva risarcitoria: il risarcimento del danno e la restituzione di somme
- Cap. V La prescrizione nell’azione collettiva risarcitoria: gli effetti interruttivi nella prospettiva collettiva
- Cap. VI Profili processuali generali, rito applicabile e fase preliminare del c.d. “filtro” giurisdizionale sull’ammissibilità dell’azione collettiva
- Cap. VII L’opt-in e gli interventi: ossia della variabilità dell’oggetto del giudizio e della unitarietà del rapporto processuale
- Cap. VIII I contenuti decisorii del processo collettivo, la condanna generica con provvisionale allo stato degli atti e il perimetro di efficacia della sentenza
- Cap. IX L’esito finale: la transazione, la conciliazione ovvero il giudizio individuale di completamento
- Appendice normativa