Questo volume rappresenta una prima lettura del COLLEGATO LAVORO (legge n. 247 del 2007), d’attuazione dell’accordo 23 luglio 2007, che ha eliminato alcune norme della c.d. “legge Biagi” (ad es. lo staff leasing, il lavoro “a chiamata”, le clausole “flessibili” del part time), riformando la disciplina restrittiva sul ricorso al lavoro a tempo determinato, l’indennità di disoccupazione e il part time.
L’opera coniuga l’alto valore scientifico, con un inquadramento sistematico delle fonti normative operato dai massimi esperti della materia e l’operatività, grazie all’analisi dei contratti di lavoro più utilizzati nella pratica (Co.co.co., Co.co.pro., invalidi e disabili, lavoro straordinario, ecc.).
STRUTTURA DEL VOLUME
Sezione 1 - LE GRANDI DELEGHE
Gli ammortizzatori sociali - Le deleghe per il riordino della normativa su servizi per l’impiego e incentivi all’occupazione - Apprendistato e finanziamento dell’attività di formazione professionale - Riordino della normativa in materia di occupazione femminile
Sezione 2 - LA PREVIDENZA SOCIALE
Le pensioni - Riordino e riorganizzazione degli enti previdenziali - L’incremento delle aliquote contributive ed la riforma dei coefficienti di trasformazione - La previdenza per la navigazione aerea - Benefici previdenziali per esposizione ad amianto - Le novità in tema di totalizzazione e di riscatto - Rivalutazione del danno biologico - Modifiche all’indennità di disoccupazione ordinaria, per l’agricoltura e per i lavoratori sospesi - La previdenza dei giornalisti
Sezione 3 - LE RIFORME DEL RAPPORTO DI LAVORO
Il lavoro a tempo determinato - Il lavoro a tempo parziale tra flessibilità e sicurezza - Lavoro nel settore del turismo e dello spettacolo - Il contratto di somministrazione a tempo indeterminato - Contrattazione collettiva di secondo livello - La nuova disciplina del lavoro portuale - Provvedimenti a favore dei disabili - Abolizione della contribuzione aggiuntiva sul lavoro straordinario - L’innalzamento dell’aliquota contributiva degli iscritti alla gestione separata e le modifiche in materia di tutela della maternità - Interventi per il settore dell’edilizia - Finanziamenti agevolati per giovani lavoratori - Incremento dei fondi per i ricercatori - Il finanziamento della previdenza per le casalinghe