Il Commentario alla legge n. 183/2010 ha costituito il più importante e recente intervento normativo di riforma dai tempi della legge Biagi.
Dopo un iter parlamentare abbastanza travagliato, è stata pubblicata a novembre del 2010 la legge n. 183/2010, denominata "Collegato Lavoro" 2010. Si tratta di una legge complessa, non tanto per il numero di articoli di cui si compone (50), quanto per la pluralità di istituti la cui disciplina viene innovata. Tale caratteristica del provvedimento ha suggerito l'opportunità di articolare il commento in sei parti, oltre a quella iniziale destinata ai contributi di carattere generale, prescindendo quindi dalla sequenza degli articoli. Il commentario coinvolge pertanto l'intero articolato, in tal modo caratterizzandosi e differenziandosi da altri contributi editoriali già apparsi, circoscritti soltanto ad alcune disposizioni. Ne è conseguito un commentario che alla riflessione dottrinale abbina il contributo della giurisprudenza e quello dei soggetti istituzionali (Ministero del lavoro ed enti previdenziali) chiamati all'applicazione della legge, risultando fruibile nel campo della ricerca scientifica come in quello dell'applicazione pratica.
Al commentario ha partecipato una parte significativa della dottrina giuslavoristica nazionale e un nutrito gruppo di giovani studiosi della materia, con la collaudata regia di Michele Miscione e Domenico Garofalo. Ne è derivata un'opera che fa della completezza e della organicità la propria cifra caratterizzante.
STRUTTURA
L'opera e suddivisa in 7 parti:
1. Parte prima - Il collegato lavoro 2010: commenti di carattere generale
2. Parte seconda - La deflazione del contenzioso
3. Parte terza - Norme in materia di mercato del lavoro
4. Parte quarta - Norme in tema di rapporto di lavoro (pubblico e privato)
5. Parte quinta - Norme in materia di impiego pubblico
6. Parte sesta - Norme in tema di vigilanza e sanzioni
7. Parte settima - Norme in materia previdenziale e assistenziale