La riforma, ispirata al modello della legislazione francese in materia, reca importanti innovazioni (a cui è dedicata, nel volume, un’analisi dettagliata) ma nel contempo appare largamente lacunosa e facilmente eludibile in molti aspetti; gli strumenti di tutela predisposti dal legislatore italiano non sono da soli in grado di assicurare un’efficace protezione, in assenza di una seria riforma che affronti, innanzitutto, il problema della simulazione del prezzo nella contrattazione immobiliare e renda effettiva la normativa in tema di trascrizione del contratto preliminare.
D’altra parte, la fideiussione garantisce solo rispetto ad alcune situazioni più gravi (pignoramento, procedure concorsuali); e la nullità relativa in mancanza di fideiussione non protegge in alcun modo l’acquirente che abbia già versato consistenti acconti al costruttore, in caso di inadempimento o insolvenza di quest’ultimo.
Nell’analizzare le nuove norme l’Autore traccia un quadro generale della disciplina in tema di contrattazione immobiliare, affrontando in modo approfondito le tematiche relative a:
- contratti a cui si applica il decreto legislativo,
- garanzia fideiussoria,
- polizza assicurativa,
- forma e contenuto dei contratti,
- regime della nullità relativa,
- frazionamento del mutuo e dell’ipoteca,
- divieti di stipula a carico del notaio,
- diritto di prelazione nella vendita forzata,
- fallimento del costruttore, disciplina transitoria.