Nel testo si propone una dimensione della responsabilità delle professioni marcatamente sociale che vada quindi a valutare il ruolo che le stesse rivestono nel sistema sociale. I professionisti, infatti, rivestono un ruolo, ed è per questo che sono responsabili per il buon soddisfacimento delle aspettative che gli altri nutrono verso il ruolo stesso. La professione giuridica, nello specifico quella di avvocati e magistrati, deve soddisfare la richiesta di una effettiva proclamazione del “giusto processo”, ed è quindi la diretta responsabile di una buona conduzione dello stesso per soddisfare le aspettative dei cittadini e per tutelare il sistema giustizia.