Errata Corrige
L’opera costituisce una prima lettura della riforma del processo civile introdotta dalla Legge di riforma 18 giugno 2009 n. 69 recentemente approvata.
Si tratta di modifiche “a tutto campo” che interessano il giudizio civile ed incidono sui principi generali del processo, sul giudizio di cognizione, sul giudizio di Cassazione, sul processo del lavoro, sul processo esecutivo e sulle opposizioni esecutive, sul procedimento cautelare.
Degna di nota è, poi, la introduzione di una forma di procedimento sommario di cognizione. Vi è, inoltre, un primo intervento mirato alla semplificazione dei riti con l’abrogazione del rito societario e del rito del lavoro per le cause relative al risarcimento dei danni per morte o lesioni conseguenti ad incidenti stradali e con il conferimento della delega al Governo perché realizzi la ulteriore riduzione e semplificazione dei riti e regoli la disciplina della mediazione e della conciliazione delle controversie civili e commerciali.
La riforma ha, infine, introdotto disposizioni in materia di giurisdizione e disposizioni che trovano collocazione nel codice civile e che limitano nel tempo l’efficacia della trascrizione delle domande giudiziali, dei pignoramenti e dei sequestri conservativi ed, ancora, ha regolamentato le notifiche eseguite a cura dell’Avvocatura dello Stato e modificato la disciplina del concordato preventivo.
STRUTTURA
Il volume ricalca la struttura dell’edizione precedente: suddivisa in capitoli e paragrafi, si presenta come un commento dettagliato e completo della legge di riforma, esaminando articolo per articolo per articolo tutte le innovazioni legislative introdotte nel codice di procedura civile.
Il testo è corredato da un’appendice normativa che riporta tutti gli articoli del codice di procedura civile, nei quali è riportata in neretto la parte modificata.
