Il volume rappresenta la parte II del precedente che analizzava 'L'azienda Universale'.
L'obiettivo di questo lavoro è di considerare l'organismo azienda alla luce delle modifiche dei processi interni di produzione, delle tecnologie impiegate nella loro implementazione, del numero e dell'assetto organizzativo dei propri organi.
L'obiettivo conoscitivo che si vuole raggiungere è la descrizione delle modalità scritturali che occorre seguire per tenre memoria delle intensità del flussi ovvero delle manifestazioni quantitativo-monetarie degli atti di gestione.
Presentazione. – Lezione introduttiva: La formazione delle aree disciplinari. – Parte prima: La collocazione della ragioneria nell’area disciplinare degli studi economico-aziendali. – Lezione I: Il lento formarsi della Ragioneria. – Lezione II: L’evoluzione recente del contenuto scientifico della Ragioneria. – Parte seconda: Alcune riflessioni di base sul modo di essere dell’azienda. – Lezione III: L’azienda come “convertitore” di valori. – Lezione IV: Equilibrio contabile e disequilibrio gestionale “virtuoso”. – Parte terza: Il metodo di registrazione in partita doppia dei fatti gestionali e la teoria contabile dei flussi e degli stock. – Lezione V: Il sistema contabile a supporto dei fatti di gestione esterna: l’oggetto di rilevazione e la meccanica di utilizzo dei prospetti di conto. – Lezione VI: Come si rende operante il metodo della Partita Doppia nelle operazioni di acquisto di beni o di servizi. – Lezione VII: La registrazione in Partita Doppia delle operazioni di acquisizione di risorse finanziarie in modo durevole. – Lezione VIII: Come si rende operante il metodo della Partita Doppia nelle operazioni di vendita di beni o di servizi. – Lezione IX: Le regole per l’applicazione del metodo di registrazione in partita doppia ai fatti di gestione esterna. – Parte quarta: Il riepilogo delle scritture cronologiche e sistematiche al termine del periodo amministrativo: La rilevazione e la determinazione del valore aggiunto. – Lezione X: Il contributo dell’azienda alla creazione di nuovo “valore”: La grandezza del Valore Aggiunto come “canestro” di servizi provenienti dai fattori durevoli. – Lezione XI: La determinazione e la rilevazione contabile del Valore Creato. – Lezione XII: La rilevazione contabile del Valore Aggiunto in ottica “ambientale” e le fasi di chiusura delle scritture relative al “Sistema del Valore Aggiunto”. – Autori citati.