Sulla scia dell'appello per uno sviluppo sostenibile annunciato dal celebre Rapporto Brundtland (1987) si è evidenziata la necessità condivisa a livello mondiale di intervenire nelle politiche di settore per realizzare azioni sostenibili sotto una triplice dimensione: economica, ambientale e sociale. Più di recente si è affermata una quarta componente, facente perno sulla capacità degli assetti giuridico-istituzionali di rispondere alle sfide globali e locali.
Partendo dalla ricostruzione delle qualità istituzionali individuate a livello internazionale e delle indicazioni dell'Unione europea, il presente volume si prefigge l'obiettivo di capire se e come sia stato possibile sviluppare i nuovi assetti e strumenti di governance nell'esperienza italiana del governo delle acque, in particolare in due distretti idrografici: il Distretto Padano e il Distretto delle Alpi Orientali.