Questo lavoro è caratterizzato dall'analisi della diversità culturale come principio e non solo come valore di tutela e promozione della cultura in quanto diversa rispetto a tutte le altre materie - attività e ancora come tutela e promozione delle identità culturali differenziate, estrinsecandosi nella tutela dei diritti culturali individuali e collettivi.
In particolare, si esamina come la costituzione culturale dell'Unione Europea, intesa come complesso di norme che governano il dispiegarsi delle competenze in ambito culturale e che configurano l'accesso, la partecipazione nonchè il godimento dei beni e servizi culturali, s'inveri nel continuo riassetto istituzional-normativo di fronte a realtà culturalmente rilevanti e sia dunque una costituzione in senso materiale.
La costituzione aspira ad una funzione stabilizzatrice: essa non è solo la mera attuazione applicazione implementazione delle norme dei Trattati, è piuttosto un sistema di relazioni in cui si realizza effettivamente l'esercizio dei poteri e delle competenze.