Il volume si propone di indagare il tema dei contratti aleatori evidenziando l'insufficienza delle dottrine sino ad oggi elaborate al fine di procedere alla ricostruzione degli esatti confini della categoria. Dopo aver analizzato i contratti aleatori in chiave storica, ci si sofferma sulle teorie emerse sotto il vigore del codice vigente. In particolare, viene posta in luce la fragilità della distinzione tra alea economica e alea giuridica elaborata soprattutto tenendo a mente i contratti di borsa. Distinzione che ha peraltro condotto ad un uso improprio del concetto di alea normale, inducendo a configurare un''intera categoria di contratti rispetto alla quale detta alea sarebbe illimitata. L'intero lavoro è impostato sul giudizio di valore che le parti esprimono al momento della conclusione del contratto; giudizio che nei contratti aleatori è incompleto in quanto i contraenti si rimettono ad un evento incerto e non governabile ai fini di una completa definizione. Allo scopo di verificare le conclusioni raggiunte l'attenzione è stata rivolta alla tematica dei contratti differenziali, ed in particolare allo swap. Quest'ultima figura, infatti, costituisce un banco di prova importante per procedere all'individuazione del ruolo che l'alea riveste nel sistema dei contratti.I: Analisi storica della categoria. - II: La costruzione della categoria alla luce delle novità del codice del '42. - III: La valorizzazione del dato positivo come momento essenziale dell'indagine. - IV: I contratti differenziali e quelli emersi nella dinamica recente dei mercati finanziari come momento di verifica dell'indagine: in particolare i futures e gli swaps. - Indici.
Autori / Editori
Dettagli
Data di pubblicazione
01/2000
Codice
00064246
Editore
Cedam
Tags
Le monografie di Contratto e impresa. Serie diretta da Francesco Galgano