Libertà e diritto finiscono per interessare ed impregnare di sé tutti i settori della nostra vita sociale ed economica, anche nell’ambito delle disposizioni testamentarie.
Il diritto non si rappresenta più come semplice attribuzione e limitazione della libertà, ma diventa strumento della sua massima esplicazione.
Le recenti deroghe al divieto dei patti successori realizzate con l’istituto dei patti di famiglia, l’introduzione della figura del testamento biologico, le liberalizzazioni approvate dal Parlamento, sono tutte manifestazioni di questo comune sentire.
La libertà contrattuale, spinta fino al più ampio concetto di libertà testamentaria, informa le manifestazioni dell’autonomia privata.
L’interesse superiore della famiglia, momento centrale della materia successoria, non viene a rappresentare solo un limite all’autonomia testamentaria, ma anche uno dei principali motivi di esplicazione della libertà attraverso disposizioni di volontà a titolo particolare.
I: Atipicità e legato: legato atipico o contenuto atipico del legato? (Nazzaro - Romeo). – II: Legati di attività negoziale (Nazzaro - Romeo). – III: Le singole fattispecie (Nazzaro - Romeo). – IV: Legato di cosa altrui (Romeo). – V: Legati tipici di prestazioni periodiche (Romeo). – VI: Legato di cosa generica (Nazzaro). – VII:Legato e credito (Nazzaro - Romeo). – VIII: Il legato e la legittima (Romeo). – IX: L’attribuzione mortis causa dell’usufrutto: disposizione a titolo universale o particolare (Nazzaro). – X: I diritti di abitazione e di uso attribuiti al coniuge superstite (Nazzaro). – XI: Assegno a favore del coniuge separato con addebito (Nazzaro - Romeo). – XII: Assegno a favore del coniuge divorziato superstite (Nazzaro - Romeo). – XIII: Assegno a favore dei figli naturali non riconoscibili (Nazzaro - Romeo). – Indice bibliografico. - Indice analitico.