Il volume raccoglie gli studi di una ricerca collettanea sulla pedo-pornografia alla luce della crescente proliferazione di norme in materia.
L'analisi ha per oggetto la legge penale e la difficoltà di quest'ultima nell'intervenire in modo tanto duro quanto alla fine inefficace mirando più alla pericolosità che all'offesa.
Il quandro che ne risulta è quello di un legislatore italiano che forse più di altri ha esagerato estendendo la tutela davvero oltre i limiti di ciò che i principi di una saggia legislazione penale (alcuni di rilevanza costituzionale) imporrebbero.