L’Opera dà conto dei primi tentativi di aiutare lo sviluppo economico di zone sottosviluppate con aiuti di Stato realizzatisi dopo gli anni ’50 in Europa: come si sono sostanziati, che risultati hanno avuto. L’Opera è una collettanea per cui ogni Autore analizza un esempio, un problema, dando un approccio d’esperienza. Ne esce un’opera di interesse anche per i non addetti ai lavori perché è tema di interesse generalizzato.
Introduzione di L. Tosi e L. Tosone. - La politica di assistenza americana (1949-1963), Lorella Tosone (Università di Perugia). -
: l'assistenza allo sviluppo degli Stati Uniti e il della Costa d'Avorio (1960-1975), Abou B.Bamba (Georgia State University, Atalanta). - Altruismo, sicurezza e impatto del petrolio. La politica di assistenza economica della Norvegia (1958-1971), Helge Pharo (Università di Oslo). - Modelli di cooperazione allo sviluppo e confronto: le due Germanie in Africa, Sara Lorenzini (Centro di Studi Italo-Germanici, Trento). - Spinti in prima linea: la politica di cooperazione allo sviluppo della Repubblica Federale Tedesca (1958-1971), Heide-Irene Schmidt (Università di Bochum). - La politica italiana di cooperazione allo sviluppo alle Nazioni Unite (1956-1965), Angela Villani (Università di Messina). - L'Italia e il Development Assistance Committee (1958-1968). Preistoria dell'aiuto pubblico allo sviluppo, Elena Calandri (Università di Firenze). - L'Italia fra cooperazione e terzomondismo negli anni Sessanta e Settanta, Paolo Borruso (Università Cattolica, Milano). - L'associazione dei territori d'oltremare francesi durante i negoziati per i Trattati di Roma , Guia Migani (Università di Padova). - Da una associazione a una associazione . I negoziati tra Cee e Sama, Lorenzo Pacifici (Università di Firenze). - La Libia e la cooperazione allo sviluppo: un caso atipico, Massimiliano Cricco (Università di Urbino). - Indice dei nomi.