Il corso è dedicato ai princìpi che guidano la molteplice fenomenologia della chimica e al perché delle cose più che alla loro elencazione dettagliata.
Senonché, comprendere il perché delle cose richiede basi scientifiche più profonde di quanto non richieda, invece, l’assimilazione della fenomenologia.
Questo significa che il corso qui proposto è adatto a studenti con una maturità fisico-matematica superiore alla media, e che è presumibilmente posseduta proprio da chi intende dedicarsi, appunto, agli studi di fisica o ingegneria. Specificità di questo testo, allora, è la presenza di due capitoli di Interludio di fisica, poi continuamente usati negli altri capitoli. L’intero libro,
infatti, può idealmente dividersi in due parti. La prima tratta della struttura molecolare e di come essa possa essere indagata: tratta, quindi, delle singole molecole. La seconda parte tratta dei sistemi macroscopici, aggregati di un numero d’Avogadro di molecole. La scienza adeguata a rendere ragione della struttura delle singole molecole e delle tecniche sperimentali per indagarla (sostanzialmente facendole interagire con radiazione elettromagnetica) è la fisica quantistica, ed è ad essa che è dedicato il primo Interludio. La scienza adeguata a rendere ragione del comportamento macroscopico dei sistemi chimici è la termodinamica, ed è ad essa che è dedicato il secondo Interludio. Il libro è corredato di oltre 200 problemi numerici, di cui viene fornita la risposta, che fanno parte integrante del testo e devono essere risolti, possibilmente tutti, contestualmente allo studio: non riuscire a risolverne un numero consistente significa non aver compreso la materia fino a quel punto studiata; e, d’altra parte, è solo lo sforzo compiuto nel cercare di risolvere i problemi ad agevolare quella comprensione.
STRUTTURA
A capitoli e paragrafi, come la precedente edizione.
Il volume è corredato da schemi e tabelle a colori e dalla tavola periodica degli elementi stampata a colori nel retro della copertina.