Il conseguimento della tutela giurisdizionale non è sempre sollecito. Il processo spesso arriva a definizione in tempi lunghi e nelle more possono verificarsi mutamenti delle condizioni di fatto tali da rendere praticamente impossibile la soddisfazione del diritto alla quale il processo stesso è preordinato.
In taluni casi, poi, il titolare del diritto non può neppure invocarne la tutela in quanto il diritto vantato non è ancora liquido oppure è sottoposto a condizione o a termine e, tuttavia appare urgente evitare il pericolo che, nel frattempo, sia frustrata la successiva istanza di tutela. A questo fine, eminentemente mediato e strumentale, tendono i cd. provvedimenti cautelari i quali hanno, principalmente, lo scopo di assicurare la conservazione dello stato di fatto, affinché la decisione avvenga "re adhuc integra".
Anche il procedimento d'urgenza è un procedimento cautelare: esso è finalizzato alla emanazione di provvedimenti innominati o atipici di urgenza aventi la funzione di eliminare le lacune del sistema e, quindi, di non lasciare in nessun caso l'organo giudicante sprovvisto dei poteri necessari a far fronte alle molteplici necessità del caso concreto.
Partendo, pertanto, dal presupposto che la tutela cautelare è espressione del diritto fondamentale alla effettività del rimedio giudiziale, questa nuova opera, oltre alla disamina delle novità, normative e giurisprudenziali, nel frattempo intervenute, si prefigge di delineare il quadro d'insieme delle strategie processuali degli ambiti applicativi dell'art. 700 c.p.c., alla luce della giurisprudenza, non solo consolidata ma anche emergente.
A tal fine integra il commento autorale con una casistica reale, dedotta dal diritto vivente, contenente risposte chiare ed esaustive sulle innumerevoli materie che possano godere di questo giudizio.
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STRUTTURA DELL'OPERA
- TUTELA CAUTELARE ATIPICA
- ASPETTI GENERALI DELLA TUTELA CAUTELARE
- PRESUPPOSTI E CONTENUTI DEI PROVVEDIMENTI D’URGENZA EX ART. 700 C.P.C.
- L’ART. 700 C.P.C. IN MATERIA DI LAVORO
- L’ART. 700 C.P.C. IN MATERIA DI ASSOCIAZIONE NON RICONOSCIUTA
- L’ART. 700 C.P.C. IN MATERIA FALLIMENTARE
- L’ART. 700 C.P.C. IN MATERIA DI MARCHI E DI CONCORRENZA SLEALE
- L’INIBITORIA EX ART. 700 C.P.C. NEL DIRITTO D’AUTORE
- L’ART. 700 C.P.C. E IL DIRITTO DI FAMIGLIA
- L’ARTICOLO 700 C.P.C. E IL DIRITTO DI PROPRIETÀ
- L’ARTICOLO 700 C.P.C. IN MATERIA DI SOSPENSIONE E RIPRISTINO DELLE UTENZE
- L’ART. 700 C.P.C. IN MATERIA DI ESECUZIONE
- L’ART. 700 C.P.C. E LA CANCELLAZIONE DELLA TRASCRIZIONE DI DOMANDA GIUDIZIALE
- L’ ART. 700 C.P.C. E LA CANCELLAZIONE DELLA SEGNALAZIONE DI UN CREDITO IN SOFFERENZA
- L’ART. 700 C.P.C. E LA CANCELLAZIONE DEL PROTESTO ILLEGITTIMO
- L’ART. 700 C.P.C. E I DIRITTI DI CREDITO
- AZIONE INIBITORIA E TUTELA DEI CONSUMATORI
- GANASCE FISCALI, PREAVVISO DI FERMO AMMINISTRATIVO E PROVVEDIMENTI CAUTELARE EX ART. 700 C.P.C.
- LA TUTELA CAUTELARE ATIPICA IN MATERIA CONDOMINIALE
- LA TUTELA D’URGENZA IN SEDE CONTABILE
- LA TUTELA D’URGENZA IN MATERIA PENSIONISTICA
- IL SEQUESTO CAUTELARE ANTE CAUSAM IN SEDE CONTABILE: NATURA, PRESUPPOSTI E PROCEDURA I POTERI DEL GIUDICE CONTABILE NEL PROCEDIMENTO
- PER SEQUESTRO CONSERVATIVO: DALLA FASE PRESIDENZIALE A QUELLA INNANZI AL GIUDICE DESIGNATO
- LA TUTELA D’URGENZA IN SEDE AMMINISTRATIVA
- IL PROCEDIMENTO CAUTELARE NEL NUOVO CODICE DEL PROCESSO AMMINISTRATIVO
- LA TUTELA ANTE CAUSAM
- DIRITTO BANCARIO
- PERCORSO FORMULARE DEI PROVVEDIMENTI D’URGENZA
- SINGOLE FORMULE DELLA TUTELA D’URGENZA