Diritto dello sport. Ordinamento, giustizia e previdenza

Diritto dello sport. Ordinamento, giustizia e previdenza

Autori: Nicolella Gabriele Mostra di più Mostra meno

Data di pubblicazione: 06/2014

Diritto dello sport. Ordinamento, giustizia e previdenza
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Descrizione

Il volume si rivolge sia agli operatori del settore (avvocati, commercialisti, dirigenti, agenti di calciatori, ecc.), sia a tutti coloro che, per interesse professionale o anche semplicemente personale, in particolare a seguito delle recenti vicende giudiziarie che hanno innegabilmente acquisito rilevanza nazionalpopolare, animano una crescente attenzione per lo studio della materia.

Vengono esaminati in maniera esaustiva gli aspetti legati all’ordinamento sportivo, in particolare nella sua interazione con la normativa statuale, i profili lavoristici del professionismo sportivo ed il connesso problema del c.d. “professionismo di fatto”, l’organizzazione ed il funzionamento della giustizia endosettoriale, i trasferimenti internazionali e la regolamentazione dell’attività di agente di calciatori, nonché i profili penalistici e previdenziali, senza tralasciare gli ultimi relativi approdi giurisprudenziali.

L'obiettivo è quello di offrire all'utente un quadro completo ed approfondito delle problematiche giuridico-sportive, supportato da una solida struttura sistematica di base, esaminando i principi fondamentali della materia dal punto di vista della regolazione legislativa e sotto il profilo processuale, attraverso un approccio multidisciplinare, che permetta di apprezzare le interazioni tra i ricordati profili che interessano questa branca del diritto.


INDICE DEL VOLUME

CAPITOLO I
ORDINAMENTO E GIUSTIZIA DELLO SPORT
di Paco D’Onofrio

1. L’ordinamento giuridico sportivo
2. Il ruolo dello Stato e delle Regioni
3. I soggetti e l’organizzazione dello sport
4. Profili di autonomia dell’ordinamento sportivo
5. La giustizia statale e la giustizia sportiva
6. Il vincolo di giustizia
7. La legge 17 ottobre 2003, n. 280
8. Il primo caso Catania
9. Il secondo caso Catania
10. I casi Torino, Genoa e Napoli
11. Il caso Empoli
12. Il caso Aprilia

CAPITOLO II
LA DISCIPLINA DEL LAVORO SPORTIVO PROFESSIONISTICO E LA GESTIONE
DELLA SICUREZZA NEGLI IMPIANTI SPORTIVI
di Lina Musumarra

1. La disciplina del lavoro sportivo professionistico
1.1. La natura del rapporto di lavoro sportivo
1.2. I soggetti del rapporto di lavoro sportivo
1.3. La qualificazione degli sportivi professionisti nella giurisprudenza comunitaria
1.4. Subordinazione e autonomia nel rapporto di lavoro dello sportivo professionista
2. La gestione della sicurezza negli impianti sportivi
2.1. Attività sportiva e D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 (Testo Unico in materia di sicurezza sul lavoro)
2.1.1. Gli obblighi del datore di lavoro
2.1.2. La delega di funzioni
2.2. Le società organizzatrici delle competizioni sportive e il delegato per la sicurezza
2.3. Organizzazione e servizio degli steward negli impianti sportivi

CAPITOLO III
GIUSTIZIA SPORTIVA NAZIONALE E INTERNAZIONALE.
ARBITRATO E CONCILIAZIONE NELLO SPORT
di Lucio Colantuoni

1. Il sistema di Giustizia Sportiva nazionale in ambito CONI: generalità
1.1. Lo Statuto CONI 2013: il nuovo Tribunale Nazionale Antidoping (TNA), i Principi Fondamentali degli Statuti Federali ed i Principi di Giustizia Sportiva
1.2. Il sistema previgente: la Camera di Conciliazione ed Arbitrato per lo Sport (CCAS) - il Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport (TNAS) - l’Alta Corte di Giustizia Sportiva (ACGS)
1.3. La recente riforma degli organi di giustizia sportiva CONI .
2. La FIGC ed il sistema interno di giustizia sportiva
2.1. Premessa
2.2. Lo Statuto FIGC e la recente riforma degli organi di giustizia sportiva
2.3. L’attuale Codice di Giustizia Sportiva ed i singoli organi di giustizia sportiva
2.4. (segue) La Corte di Giustizia Federale (art. 31 CGS)
2.5. (segue) I Giudici Sportivi (art. 29 CGS)
2.6. (segue) La Procura Federale (art. 32 CGS)
2.7. La Commissione Disciplinare (art. 30 CGS)
2.8. La responsabilità disciplinare e le principali ipotesi di illecito disciplinare
2.9. I ricorsi agli organi di giustizia sportiva ed il processo disciplinare sportivo
3. L’arbitrato sportivo
3.1. Vincolo di giustizia e clausole compromissorie
3.2. Le controversie dinanzi ai Collegi Arbitrali per contratti ex lege 91/1981 nel calcio
3.3. La tipologia più frequente di ricorsi ai collegi arbitrali: casistica FIGC
4. Il sistema di giustizia internazionale: in particolare il TAS/CAS di Losanna
4.1. Il TAS/CAS Tribunal Arbitral du Sport di Losanna
4.2. Il nuovo Codice TAS del 2013
4.3. La Camera Arbitrale ad hoc per i Giochi Olimpici
4.4. Comparazione con alcune esperienze straniere
5. Le ADR nello sport: la conciliazione (mediation) nelle controversie sportive (generalità)
5.1. Gli organismi a livello internazionale
5.1.1. Il TAS/CAS in funzione conciliativa
5.1.2. Disamina comparatistica di alcune esperienze straniere
5.2. La Conciliazione nello sport in Italia
5.2.1. La Conciliazione quale metodo di risoluzione delle controversie sportive
5.2.2. Il regime previgente e la Camera di conciliazione e arbitrato per lo sport presso il CONI (CCAS) in funzione conciliativa
5.2.3. Il successivo modello: il TNAS ed il tentativo obbligatorio di conciliazione all’interno delle controversie arbitrali
5.2.4. L’attuale riforma della giustizia sportiva CONI e la funzione conciliativa/mediatoria (cenni)
5.3. Considerazioni conclusive sulla conciliazione/mediation nello sport

CAPITOLO IV
TRASFERIMENTI INTERNAZIONALI E NORMATIVA FIFA
di Gabriele Nicolella

1. Libera circolazione dei lavoratori e diritto sportivo: da “Walrave and Koch” all’accordo del 2001 tra FIFA e Unione Europea
1.1. L’evoluzione del c.d. “calciomercato”
2. Lo Statuto FIFA
3. Il Regolamento FIFA sullo Status e i Trasferimenti dei Calciatori .
3.1. Premesse generali
3.2. Lo status e il tesseramento dei calciatori
3.3. Il mantenimento della stabilità contrattuale tra calciatori e società
3.4. I trasferimenti internazionali e la protezione dei minori
3.5. L’indennità di formazione e il contributo di solidarietà
3.6. Il sistema di giustizia della FIFA
4. L’attività di Agente di Calciatori nel Regolamento Agenti della
FIFA e della FIGC
4.1. Il Regolamento Agenti FIFA
4.2. Il Regolamento Agenti FIGC

CAPITOLO V
DIRITTO PENALE SPORTIVO
di Guido Camera

1. Sport e responsabilità penale: come la giustizia ordinaria è diventata un vero e proprio “arbitro” delle competizioni sportive
1.1. Le origini del diritto penale nello sport
1.2. Rapporti tra ordinamento sportivo e ordinamento penale
1.3. Cenni di diritto processuale penale
1.4. Profili comunitari e comparatistici
2. Violenza e competizioni sportive: la struttura dell’illecito penale
2.1. L’elemento oggettivo dei reati contro la persona commessi nell’ambito delle competizioni sportive
2.2. Dolo, colpa e violenza sportiva: quali i limiti all’agonismo?
2.3. Le cause di esclusione dell’antigiuridicità
2.4. Gli orientamenti nel tempo espressi dalla giurisprudenza
2.5. Il Divieto di Accedere alle manifestazioni Sportive (DASPO)
2.6. La flagranza differita
2.7. La risposta dell’ordinamento sportivo ai fenomeni di discriminazione commessi dai tifosi: la chiusura delle curve
3. I comportamenti fraudolenti e corruttivi sanzionati penalmente
3.1. Frode e corruzione sportiva
3.2. Frode sportiva e intercettazioni telefoniche o ambientali.
3.3. La tutela patrimoniale dei club da parte delle Leghe professionistiche
3.4. Rapporti tra giustizia penale e giustizia sportiva
3.5. Esercizio abusivo di giochi e scommesse
3.6. Casistica giurisprudenziale
4. Il doping
4.1. Cenni generali sulla rilevanza penale del doping
4.2. I delitti previsti dall’ordinamento penale italiano: etero doping e doping autogeno
4.3. Il reato di commercio illegale di farmaci e sostanze ad effetto dopante
4.4. Profili processuali e analisi della giurisprudenza più recente
5. La responsabilità delle società sportive
5.1. Società sportive e diritto penale
5.2. Quando il tema della responsabilità amministrativa degli enti è rilevante anche per il mondo dello sport?
5.3. La responsabilità delle società per lesioni e malattie professionali

CAPITOLO VI
LA PREVIDENZA SPORTIVA
di Leonardo Carbone

1. Profili generali della tutela previdenziale degli sportivi
1.1. Caratteri generali della previdenza degli sportivi
1.2. La gestione delle risorse finanziarie
1.3. Le norme in materia di tutela previdenziale degli sportivi
1.4. Tutela della salute. Responsabilità ed obblighi delle società sportive
1.5. Ambito di operatività della tutela INPS, gestione ex ENPALS per gli sportivi: gli sportivi non professionisti; i calciatori dilettanti
1.6. Gli sportivi professionisti
1.7. La disciplina della attività sportiva dilettantistica
1.8. La “nuova” assicurazione obbligatoria per gli sportivi dilettanti: accesso, prestazioni, contributi
1.9. Rapporto di lavoro sportivo e rapporto previdenziale
1.10. La disciplina del D.Lgs. 30 aprile 1997, n. 166. Limitazioni nella tutela previdenziale ed assistenziale degli sportivi
1.11. La tutela previdenziale dei calciatori stranieri (comunitari ed extracomunitari)
1.12. La circolarità dei calciatori e riflessi previdenziali.
1.13. Ricongiunzione e totalizzazione
1.14. L’accesso al sistema previdenziale degli sportivi professionisti. Pluralità di posizioni assicurative pubbliche
1.15. I soggetti assicurati
1.16. I giocatori ed allenatori di calcio (e gli arbitri di calcio)
1.17. Gli addetti agli impianti sportivi, impiegati amministrativi e tecnici; addetti stampa, medici,operatori sanitari, direttori generali, steward degli stadi, tecnici in generale. Dipendenti di associazioni sportive
1.18. Sportivi ed obbligo assicurativo presso l’Inail per la tutela antinfortunistica
1.19. Normativa prevenzionistica ed igiene del lavoro nell’attività sportiva
2. Le prestazioni previdenziali degli sportivi
2.1. Le prestazioni previdenziali e pensionistiche degli sportivi in generale
2.2. La domanda amministrativa. Il requisito contributivo in generale e la base pensionabile
2.3. La contribuzione volontaria
2.4. Accredito di contributi d’ufficio per gli sportivi professionisti. Il servizio militare
2.5. Insolvenza del datore di lavoro ed automaticità delle prestazioni
2.6. Il regime di calcolo della pensione: sistema retributivo, sistema contributivo, sistema misto. Nuovo sistema dal 1.1.2012.
2.7. La perequazione automatica delle pensioni
2.8. Assoggettamento all’Irpef degli emolumenti erogati ai titolari di più pensioni
2.9. La pensione di vecchiaia
2.10. La pensione di invalidità ed inabilità
2.11. Assegno privilegiato di invalidità e pensione privilegiata di inabilità
2.12. La pensione di vecchiaia anticipata
2.13. La pensione ai superstiti
2.14. Supplementi di pensione
3. L’obbligazione contributiva degli sportivi
3.1. Il contributo di solidarietà
3.2. Massimale di retribuzione imponibile giornaliera ed aliquota aggiuntiva (e contributi per gli apprendisti)
3.3. Agevolazioni per le società sportive di calcio della serie C1 e C2 – oggi I e II divisione (e di pallacanestro di serie A1 e A2)
3.4. Le “ispezioni” ed i “controlli” del lavoro nello sport
3.5. Inadempienze (ed omissioni) contributive e regime sanzionatorio
3.6. Crediti contributivi delle società calcistiche e rateazioni
3.7. La prescrizione dei contributi

CAPITOLO VII
SPORT E DIRITTI TELEVISIVI
di Giovanni Maria Riccio

1. Introduzione
2. La situazione antecedente al D.Lgs. n. 9/2008
3. La titolarità dei diritti audiovisivi
4. La commercializzazione dei diritti audiovisivi
5. Il diritto di cronaca
6. Ripartizione delle risorse

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06/2014

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