Il presente ebook si propone un obiettivo avvincente ed ambizioso: quello di dare un contributo alla discussione attualmente in corso nel Paese sui terremoti, e di dissipare con le parole della Cassazione alcuni deleteri, controproducenti equivoci purtroppo diffusi in argomento.
Deliberando su alcuni eventi sismici del passato, dal terremoto che nel 1980 interessò parte della Campania e della Lucania, al crollo della scuola di San Giuliano di Puglia nel 2002, al crollo della Cattedrale di Noto nel 2006 e al sisma dell’Aquila nel 2009, la Corte di Cassazione ha infatti dato vita a approfondite ed essenziali pronunce sugli obblighi e sulle responsabilità in materia di terremoti e sicurezza sismica che qui vengono presentate ed analizzate.
In particolare l’analisi si è concentrata sulle seguenti questioni:
- La prevedibilità o meno dei terremoti e il relativo riflesso sulla prevenzione e le questioni di responsabilità
- Il ruolo dei garanti della sicurezza sismica, professionisti (progettisti, direttori dei lavori), costruttori, pubblici amministratori e dirigenti
- Il rischio sismico nelle scuole, con particolare attenzione al ruolo del dirigente scolastico e dell’ente proprietario della scuola e relativi obblighi e adempimenti a loro carico
- Il ruolo di amministratori e tecnici nella tutela del patrimonio artistico nazionale
- La comunicazione del rischio sismico.
STRUTTURA
Introduzione
1. Equivoci in tema di responsabilità per eventi sismici
2. La prevedibilità dei terremoti
2.1 Prevedibilità dei terremoti – Il caso di S. Giuliano di Puglia
2.2 Prevedibilità dei terremoti – Il caso Convitto Nazionale dell’Aquila
Prevedibilità terremoti - Casi crolli palazzi dell’Aquila
3. I garanti della sicurezza sismica
3.1 I professionisti della sicurezza sismica
3.2 I costruttori
3.3. Pubblici amministratori e dirigenti
4. Il rischio sismico nelle scuole
4.1 Collegamenti con il T.U. Sicurezza sul lavoro
4.2 Problema dell’individuazione del datore di lavoro nella scuola
4.3 Il ruolo del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP)
4.4 Obbligo dell’ente proprietario della scuola
4.5 Obbligo della scuola di interruzione dell’attività scolastica
4.6 La carenza di risorse finanziarie non esonera da responsabilità penale il pubblico amministratore
5. La comunicazione sociale del rischio sismico
6. Conclusione