Nel mese di luglio 2016 entreranno in vigore le importanti novità normative previste dalla disciplina europea sul market abuse, in particolare dal Regolamento (UE) 596/2014 e dalla Direttiva 2014/57/UE.
Dalla nuova regolamentazione derivano significative ricadute pratiche sugli aspetti attinenti la dimensione organizzativa degli emittenti e la connessa necessità per questi ultimi di adottare un apparato organizzativo e procedurale funzionale a garantire l’adempimento degli obblighi prescritti dalle norme.
La pubblicazione propone l’analisi della responsabilità da informazione privilegiata ritardata od omessa e della responsabilità civile da insider trading, a cui si collega la nuova previsione di esplicite condotte legittime ed il divieto di trading durante i closed periods. Si pone, inoltre, l’accento sulla nuova regolazione dei sondaggi di mercato, che di fatto costituisce il recepimento normativo delle best practices utilizzate nella prassi dagli operatori.
L’approfondimento contempla, infine, le novità di interesse penalistico – che presumibilmente dovranno essere recepite in un intervento ad hoc del legislatore nazionale - relative alla definizione di informazione finanziaria e all’osservanza del canone del ne bis in idem, alla luce di una (apparente) duplicazione di misure sanzionatorie (penali ed amministrative) per i fatti di abuso di mercato.
STRUTTURA
- INFORMAZIONE PRIVILEGIATA E RESPONSABILITÀ CIVILE, di Paolo Giudici
- L’INFORMAZIONE PRIVILEGIATA, di Stefano Lombardo
- I SONDAGGI DI MERCATO: PRIME RIFLESSIONI, di Stefano Lombardo
- RIFLESSI ORGANIZZATIVI DELLA RINNOVATA DISCIPLINA IN MATERIA DI MARKET ABUSE, di Filippo Annunziata
- INFORMAZIONE E TUTELA PENALE DEI MERCATI FINANZIARI NELLO SPECCHIO DELLA NORMATIVA EUROUNITARIA SUGLI ABUSI DI MERCATO, di Federico Consulich e Francesco Mucciarelli
- L’INSIDER TRADING NELLA RINNOVATA DISCPLINA UE SUGLI ABUSI DI MERCATO, di Francesco Mucciarelli
- MANIPOLAZIONE DEI MERCATI E DIRITTO EUROUNITARIO, di Federico Consulich
- DOPPIO BINARIO SANZIONATORIO E NE BIS IN IDEM NELLA NUOVA DISCIPLINA EUROUNITARIA DEGLI ABUSI DI MERCATO, di Marco Scoletta
