L’art. 34 d.lgs. n. 274/2000, analizzato sia per i profili sostanziali che processuali, introduce l’esclusione della procedibilità nei casi di particolare tenuità del fatto. L’istituto, che richiama quello proprio del processo minorile (art. 27 d.P.R: n. 448/1998), suscita particolare interesse in quanto, insieme ad altri che caratterizzano il sistema del giudice di pace, è stato introdotto per la prima volta nel diritto penale degli adulti ed è portatore di sviluppi ulteriori nel quadro dell’ordinamento comune.
STRUTTURA
L’opera è divisa in 3 capitoli. Completa l’opera l’indice sommario.
CAPITOLO I - Il concetto di “esiguità” del reato: profili dogmatici e politico-criminali ( a cura di Caterina Pongiluppi)
CAPITOLO II - Esclusione della procedibilità per particolare tenuità del fatto (art. 34 d.lgs. n. 274/2000): analisi della disciplina nei suoi presupposti e prospettive di sviluppo alla luce dei primi esiti applicativi ( a cura di Elena Mattevi)
CAPITOLO III - La declaratoria di improcedibilità «per particolare tenuità del fatto» (a cura di Nicoletta Ventura)