La valutazione delle rimanenze di magazzino e dei lavori in corso su ordinazione, esistenti al termine di ciascun esercizio, costituisce un'attività assai delicata, che rileva sia ai fini della formazione del risultato economico dell'esercizio sia ai fini della determinazione del reddito d'impresa imponibile, con la quale le imprese sono costrette a confrontarsi.
Lo stretto legame sancito tra la valutazione fiscale e la valutazione contabile delle rimanenze può essere fonte di indebite iscrizioni in bilancio. Proprio in virtù delle particolari interrelazioni che vengono ad instaurarsi, il volume prende le mosse dall'insieme di regole, nazionali ed internazionali, che disciplinano la valutazione delle rimanenze in bilancio, per pervenire ad un esame organico e compiuto della disciplina fiscale, sottolineandone gli aspetti critici, anche alla luce delle interpretazioni fornite nel tempo dagli organi dell'Amministrazione finanziaria e dalla giurisprudenza, nonché degli inevitabili adattamenti e accorgimenti che hanno fatto seguito all'ingresso degli IAS nell'ordinamento giuridico italiano. Per altro verso, sono state esaminate anche le disposizioni concernenti la contabilità di magazzino.
Infine, il volume è stato arricchito di esempi numerici, affinché possa essere per il lettore uno strumento "autosufficiente", in grado di per sé di guidarlo e aiutarlo nella risoluzione delle diverse problematiche che possono riscontrarsi nella vita imprenditoriale e professionale con riguardo alle rimanenze.
STRUTTURA
1. Rimanenze di magazzino
2. Opere, forniture e servizi di durata ultrannuale