L'evoluzione dell'economia di mercato verso l'oligopolio capitalistico, vale a dire, verso il protagonismo, sempre più accentuato, delle concentrazioni di capitale industriale e di capitale finanziario, la formazione, dunque, di queste macroproprietà; il loro correlarsi al progressivo allargamento della base di produzione e della base di consumo espresso dal fenomeno della globalizzazione, importano l'insorgenza di problematiche collettive in ragione dei tre ruoli che, fondamentalmente, la persona umana assume nell'àmbito di tale sistema: quello di prestatore di lavoro subordinato, quello di consumatore, quello di utente dei beni naturali.
Rispetto all'azione di queste macroproprietà, lo strumento di tutela costituito dal diritto soggettivo, vale a dire, la tutela individualistica, si palesa largamente inadeguata. Il passaggio dal protagonismo dell'individuo, a quello del Kollektivmensch, richiede che si appresti una tutela corrispondente, ciò che può avvenire inducendo, nell'area culturale di Cvil Law e sviluppando tutte le implicazioni proprie delle class actions, riscontrabili in quella di Common Law, il transito dal diritto soggettivo individuale al diritto soggettivo collettivo, ad un diritto privato in cui i Droits Civils riescano ad esprimersi anche in questa nuova forma.