Il volume guarda alla rete di imprese principalmente sotto l’aspetto lavoristico, con lettura multidisciplinare. L’opera riporta contributi aventi ad oggetto tanto le caratteristiche dello strumento sul piano civilistico/commercialistico, quanto la valutazione della sua convenienza sotto il profilo tributario e a livello economico/organizzativo, manageriale e relazionale. La trattazione investe i contorni della regolazione – normativa e pattizia – del lavoro nelle reti di imprese, così come risultante dal D.L. 76/2013 (convertito con L. 99/2013), tesa a promuovere una gestione flessibile del personale all’interno di queste ultime, mediante l’eliminazione di vincoli stringenti nell’utilizzo di strumenti già in uso (il distacco) e attraverso l’introduzione di istituti innovativi aventi la funzione di consentire una gestione “condivisa” della forza lavoro. Sono esaminati i profili della contrattazione collettiva di rete, punto assai delicato. In ultimo, la pluralità di soggetti coinvolti e le prospettive dello strumento in parola vengono attentamente valutate in un’ottica processuale.